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Ezio Ranaldi, nato a Canosa di Puglia, in provincia di Bari dove vive e lavora. Il 23 maggio 1948. Si forma da autodidatta ispirandosi alla metafisica di De Chirico, al Surrealismo e all’Astrattismo, e sperimentando diverse tecniche artistiche raggiunge una sua linguistica espressiva con la quale mostrare quelle che sono le sue grandi tematiche legate all’essere umano. Molte creazioni sono dedicate a figure femminili, muse che incarnano la bellezza ma che rappresentano allo stesso tempo per l’artista il riflesso della donna nella cultura contemporanea; dalla poesia, alla seduzione, all’oggetto fino a toccare i temi della discriminazione, in un labirinto di soggetti reali e surreali.