Faceva veramente freddo, quel giorno, in riva al lago. Con il mio cavalletto, mi ero posizionato in una zona riparata dal leggero vento umido che si attaccava sulla pelle delle mani. Volevo chiudere ed andarmene, ma l'atmosfera, con l'aumentare della luce, si era modificata. I colori si accostavano in modo armonico le sfumature, aiutate dalla nebbia, risultavano di una morbidezza irreale. Avevo freddo, ma dovevo fissare quei colori e il morbido passaggio dai blu, che sembravano verdastri all'azzurro del lago increspato che sembrava grigio, le terre tenui a contatto con il chiaro della sabbia. Poche piante rossastre rallegravano il paesaggio. L'opera era riuscita e ancora oggi, che ho deciso di venderla, quando la guardo sento le stesse emozioni. Dipinto consigliato