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Agostino Cancogni è nato a Forte dei Marmi (LU) il 26/11/1950. Si è diplomato al liceo artistico di Carrara e, a 19 anni, è entrato all’Accademia di Scultura, da cui e uscito con il massimo dei voti. Ha conseguito numerosi premi. Sue opere si trovano attualmente in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero (Arabia Saudita, Inghilterra, Francia, Svizzera, Germania, Stati Uniti ed attualmente in Cina al Wuxi Art Museum, dove è esposta una sua opera). Provvisto di notevoli doti ed un naturale talento, Cancogni ha saputo coltivarli con studi approfonditi dell’anatomia e del disegno classico. Passato attraverso vari cicli tematici, egli approda a quegli interessi di forma-luce-colore cari alla cultura dell’arte. La sua carriera inizia nei primi anni Settanta partecipando con mostre e fiere, sia personali che collettive, su tutto il territorio italiano ed estero. Nel 2015 si impone con “Simbiosi”, una mostra a tema sulle Odi di D’Annunzio presentata nella villa “La Versiliana”, la quale ospitò un secolo fa proprio il Vate. Oggetto del pensiero sono le opere di Cancogni in abbinamento ai versi D’Annunziani tratti dalle celebri “La Pioggia nel Pineto” e Versilia”, dove i personaggi e la natura accendono le rime del poeta che, interpretate dal Cancogni, creano una diretta Simbiosi tra letteratura ed immagini pittoriche. Tale mostra itinerante è stata presentata nel 2016 al Museo Lechi di Montichiari (BS). Nel 2016 Cancogni partecipa al “Jinling Program”, mostra ad invito di artisti italiani organizzata dall’università di Nanjing in Cina. Aderendo a questo programma ha esposto in alcuni dei musei più importanti, come il Sifang Art Museum, ed il Wuxi Art Museum ed in seguito ha partecipato a conferenze e dibattiti sull’arte attraverso scambi culturali che sono alla base dell’apprendere di ogni artista.