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Il luogo dove nasciamo e cresciamo condiziona inevitabilmente la nostra vita e la nostra personalità, non solo da un punto di vista personale ma, in alcuni casi anche riguardo l’arte ed è questo il caso del pittore Leonardo Guideri. Vissuto nella prolifica zona livornese, figlio d’arte egli respira l’aria di artisti che ancora oggi hanno seguito la lezione macchiaiola come quella di Giuseppe Abbati, di Odoardo Borrani e Giovanni Fattori, condizionati dal fascino e dalla bellezza che questi artisti hanno saputo esprimere attraverso la pittura. Le opere di Leonardo Guideri ricercano il vero attraverso forme espressive libere, dettati da uno spirito che non vuole legarsi ma che sceglie per piacere personale. Tutto questo si traduce in una rappresentazione paesaggistica, che si lega alla tradizione toscana, ma che trova una sua dimensione anche nel dipingere scene di vita quotidiana che l’artista definisce “scherzi”. Oltre ad un mondo fatto di paesaggi, controllati da una luce morbida e calda, il pittore Leonardo Guideri riesce a creare freschezza e novità attraverso temi e stili pittorici diversi tra loro. Nasce un senso di rinnovamento che fa emergere diverse altre esperienze artistiche che fanno affiorare la sua personalità poliedrica per mezzo di altre tecniche come quella della scultura e della grafica. La pittura trova la sua variazione anche a livello tecnico, la predilezione per l’olio su tavola non penalizza l’autore, ma anzi diventa ricerca per variare a cercare di variare la messa su tela, attraverso diverse stesure delle pennellate, così come i suoi temi.