La Pop-Art nasce negli Stati Uniti nella seconda metà del XX secolo come interesse/critica, da parte degli artisti, verso la contemporanea “società dei consumi”. Tutte le espressioni della Pop-Art presuppongono una sorta di doppio legame con il mondo del consumismo e dei mass-media. Da una parte è l’opera d’arte che si abbassa a mero prodotto di consumo, grazie all’uso del linguaggio pubblicitario nelle opere e alla loro riproduzione seriale grazie a procedimenti meccanici. Dall’altra sono proprio le immagini pubblicitarie e i beni di consumo a diventare essi stessi opere d’arte, in quanto espressione più genuina e veritiera della nuova società. Fondata dai pionieri Warhol e Lichtestein l’estetica Pop continua ad avere linfa vitale anche oggi, nutrendosi dei linguaggi di comunicazione di massa più attuali e rappresentativi della contemporaneità.
Questo sito Web richiede i cookie per fornire tutte le sue funzionalità. Per ulteriori informazioni su quali dati sono contenuti nei cookie, consultare la nostra pagina delle Norme sulla privacy . Per accettare i cookie da questo sito, fare clic sul pulsante Accetta.