Vairus 2020 è’ un’ opera che imprime su tela il caos che la pandemia del 2020 ha diffuso nel mondo. Il covid è ritratto come una enorme molecola da cui dipana il suo codice genetico. Il paesaggio si riempie di architetture orientali, con le cupole bizantine di Palermo, l’ arco di Tito e il Ponte Milvio di Roma; nessuno cammina lungo le strade deserte delle città. Il virus è, si impersonato come un mostro, dalla cui testa nera, un soffio nefasto si diffonde nel cosmo, ma è colorato, dal viso simpatico e umanizzato. È un modo per esorcizzare la malattia, temperare l’ ansia e convivere con le paure, ricordandoci della limitatezza umana e della nostra precarietà. Per godere sempre, in ogni minuto la bellezza della vita.